L’economia in Italia ha bisogno di una rivoluzione

Rivoluzione - Foto di © Pixel Embargo - Fotolia

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Sentiamo ultimamente il premier Enrico Letta, coadiuvato dal ministro dell’economia Saccomanni, dire che l’uscita dal tunnel della crisi è in procinto di arrivare: ancora pochi passi, o pochi mesi, e ne saremo fuori. Eppure sono quindici anni che, crisi a parte, l’economia del Belpaese non cresce, tuttalpiù resta in una situazione di stallo. A nulla o quasi sono servite le manovre dei governi che si sono alternati sugli scranni del potere nel passato recente.

Ci aiuta a comprendere meglio la situazione il concetto economico di adattamento marginale. Quando un fenomeno, in questo caso l’assenza di crescita del sistema produttivo, è causato da una rete interconnessa di fattori, è inutile intervenire con piccole modifiche, nonostante queste vadano nella giusta direzione: quel che serve è un piano globale che consideri tutti i fattori in gioco.

Fino ad ora il modello italiano si è basato sulla conquista di nicchie di mercato con produzioni limitate e destinate a clientele specifiche. In questo modo in molti settori si è raggiunta l’eccellenza, grazie al lavoro specializzato di tante piccole e piccolissime imprese sparse per tutta la Penisola.

Il mercato unico europeo, e la moneta unica, hanno tuttavia portato scompiglio in questo paradigma, in quanto tra i Paesi membri dell’Unione ci sono sensibili differenze di produttività, che andrebbero colmate con costi e stipendi più bassi. L’Italia accusa un grave deficit di produttività in rapporto ai Paesi più avanzati sotto questo profilo come la Germania, e non ha compensato riducendo il costo del lavoro, che per le imprese rimane alto. Tutte le riforme hanno perciò considerato “il costo del lavoro” come il male assoluto da abbattere.

La crisi italiana è prima di tutto la crisi di un modello industriale, per modificare il quale bisognerebbe agire con una vera e propria rivoluzione su tutti i fronti, dal sistema educativo alla finanza, dall’organizzazione del lavoro alla logistica.

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